FESR: RSO4.2.A3-RSO4.2.A3.B / POC: 10.8.1-10.8.1.B2

Laboratori professionalizzanti

Realizzazione di laboratori innovativi e avanzati per lo sviluppo di specifiche competenze tecniche e professionali connesse con i relativi indirizzi di studio.

Link ai bandi ufficiali

I BANDI SCADONO TRA:

  • 00Giorni
  • 00Ore
  • 00Minuti
  • 00Secondi

Il MIM ha pubblicato due bandi complementari, entrambi datati 03/06/2025, per il finanziamento di laboratori professionalizzanti destinati alle scuole secondarie italiane. Pur condividendo finalità simili, i bandi si differenziano per fondo di provenienza e destinatari degli avvisi.

I destinatari del Bando FESR – Prot. 88927 sono le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado statali delle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) con indirizzo tecnico e/o professionale.

I destinatari del Bando POC – Prot. 88643 sono le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con indirizzo tecnico e/o professionale, appartenenti a:
• Regioni in transizione: Abruzzo, Marche, Umbria;
• Regioni più sviluppate: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Province autonome di Trento e Bolzano;
• Regioni meno sviluppate: solo per le paritarie non commerciali (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).

Tabella di confronto bandi

Bando FESR - Prot. 88927
Bando POC - Prot. 88643
Data pubblicazione
03/06/2025
03/06/2025
Fondo
FESR - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
POC - Programma Operativo Complementare
Obiettivo specifico
Azione RSO4.2.A3 / Sotto-Azione RSO4.2.A3.B
Azione 10.8.1 / Sotto-Azione 10.8.1.B2
Massimale di spesa
201.000,00 €
201.000,00 €
Presentazione proposte progettuali
5 giugno 2025 ore 15:00
9 giugno 2025 ore 10:00
Scadenze
8 luglio 2025 ore 18:00
8 luglio 2025 ore 18:00

Laboratori Professionalizzanti: Il Futuro dell’Istruzione Passa dalla Pratica
In un’epoca definita dalla rapidità del cambiamento e da un mercato del lavoro in perenne evoluzione, il paradigma educativo tradizionale mostra la necessità di un’evoluzione. La richiesta di competenze non è più solo teorica, ma eminentemente pratica, applicativa e trasversale. In questo scenario, i Laboratori Professionalizzanti emergono non come una semplice alternativa, ma come la risposta strategica e imprescindibile per plasmare l’istruzione del futuro. Essi rappresentano il fulcro di una didattica rinnovata, capace di preparare concretamente gli studenti alle sfide di domani.

Oltre l’Aula: La Nascita dell’Apprendimento Attivo
I laboratori professionalizzanti trascendono la definizione di “aule attrezzate”. Sono veri e propri ecosistemi di apprendimento dinamico, dove la dicotomia tra teoria e pratica viene annullata. In questi spazi, progettati per simulare fedelmente contesti lavorativi reali, il sapere si fonde con il “saper fare”. Che si operi nel campo della meccatronica, della robotica, delle biotecnologie, della comunicazione digitale o dell’enogastronomia, il principio cardine rimane immutato: imparare facendo (learning by doing). Gli studenti non assorbono passivamente nozioni, ma le costruiscono attraverso esperienze concrete, sfide progettuali, problem solving e lavori di gruppo, utilizzando tecnologie e strumenti all’avanguardia.

Un Ponte Strategico tra Formazione e Mondo del Lavoro
Questo approccio metodologico risponde direttamente alla crescente domanda di profili professionali completi da parte del tessuto imprenditoriale. Oggi, le aziende ricercano talenti che affianchino alle solide competenze tecniche verticali (hard skills) un bagaglio maturo di competenze trasversali (soft skills). I laboratori diventano la palestra ideale per sviluppare problem solving, pensiero critico, teamwork, comunicazione efficace e intelligenza emotiva. In questo modo, si trasformano in un ponte strategico che connette il percorso formativo al mondo del lavoro, facilitando l’orientamento, riducendo i tempi di inserimento professionale e garantendo una transizione fluida ed efficace dalla scuola all’occupazione.

La Rivoluzione Metodologica: Lo Studente Protagonista, il Docente Regista
L’adozione dei laboratori professionalizzanti innesca una vera e propria rivoluzione metodologica. Si supera la lezione frontale, statica e unidirezionale, per abbracciare modelli didattici attivi come il Project-Based Learning, il Cooperative Learning e la Flipped Classroom.
Lo studente cessa di essere un recettore passivo di informazioni per diventare il protagonista attivo del proprio percorso, in cui sperimenta, commette errori, riflette e costruisce la propria conoscenza.
Il docente abbandona il ruolo di mero trasmettitore di nozioni per assumere quello, ben più complesso e strategico, di facilitatore, mentore e regista dell’apprendimento. Il suo compito è guidare, stimolare la curiosità, supportare e orchestrare le attività, valorizzando il potenziale di ogni singolo studente.

Sinergia con il Territorio: Creare un Circolo Virtuoso
L’efficacia dei laboratori è amplificata dalla loro integrazione con il contesto locale. Le collaborazioni virtuose con aziende, enti, università e centri di ricerca sono fondamentali. Questa sinergia crea un circolo virtuoso: le imprese forniscono know-how, tecnologie e sfide reali, mentre la scuola forma professionisti già allineati con le esigenze del mercato, combattendo il disallineamento (skill mismatch) tra domanda e offerta di lavoro. Per un territorio come il nostro, ricco di piccole e medie imprese, questa collaborazione è vitale per garantire innovazione e competitività.

Investire nel Capitale Umano: Un Imperativo per il Futuro
Realizzare e mantenere laboratori d’eccellenza richiede un investimento mirato e strategico: in infrastrutture, tecnologie innovative, formazione continua dei docenti e revisione flessibile dei curricoli. Tuttavia, non si tratta di una spesa, ma del più importante investimento possibile: quello sul capitale umano. I benefici sono concreti e misurabili: un drastico aumento della motivazione degli studenti, una significativa riduzione del tasso di dispersione scolastica e un netto miglioramento dei tassi di occupabilità post-diploma.

Il Nostro Impegno per la Scuola di Domani
In qualità di azienda da sempre attenta alle sue dinamiche formative, ci poniamo come partner strategico per le istituzioni scolastiche. Grazie a solide collaborazioni professionali, non ci limitiamo a fornire attrezzature, ma offriamo supporto e co-progettazione per realizzare ambienti di apprendimento efficaci e stimolanti. Il nostro obiettivo è contribuire a trasformare la scuola in un luogo vivo, un hub di innovazione dove il futuro si costruisce oggi, attraverso l’esperienza pratica.
Formare i professionisti e i cittadini di domani significa equipaggiarli con gli strumenti per navigare un mondo complesso con competenza, creatività e visione critica. I laboratori professionalizzanti sono il motore di questa indispensabile trasformazione.

StemTech la tecnologia migliore per le scuole

www.stemtechstore.it

ACCEDI ALL'E-COMMERCE
DEDICATO ALLE SOLUZIONI EDUCATION

Troverete più di 10.000 prodotti
con i relativi prezzi!

Chi siamo

STEMTECH una divisione di ISI Engineering

Un’azienda che da oltre 35 anni supporta le scuole nella scelta di strumentazioni e attrezzature idonee al miglior apprendimento degli studenti.

Il team di StemTech ti supporterà in ogni passo e ti guiderà nella giusta scelta della tecnologia utile per l’educazione interattiva, proponendo soluzioni STEM efficaci per i studenti delle scuole perchè per noi l’innovazione è un punto fondamentale nel mondo dell’istruzione scolastica.

Contattaci

Saremo lieti di ascoltarti
e trovare la soluzione più idonea alla tua richiesta rispettando il tuo budget.

Scegliete StemTech la soluzione migliore per la tecnologia delle vostre scuole